Il Dottor Francesco Lippi è un Medico chirurgo specializzato in Endocrinologia e Malattie Metaboliche e in Medicina Nucleare.
Ricopre il ruolo di Direttore dei Centri per la Cura della Tiroide nelle città di Pisa, Milano, Roma, Benevento, Lecce e Palermo.
Si occupa del trattamento con 131-I (terapia radiometabolica) per pazienti affetti da ipertiroidismo, nelle sue varie forme, e da carcinoma differenziato della tiroide.
E’ Professore della Scuola di Endocrinologia di Pisa.

FORMAZIONE

  • 1970-1971 – Iscrizione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pisa.
  • 1976-1979 – Allievo Interno dell’Istituto di Metodologia Clinica e Medicina del Lavoro, Cattedra di Patologia Speciale Medica II dell’Università degli Studi di Pisa diretta dal Prof. Lidio Baschieri.
  • 29 ottobre 1979 – Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pisa, con votazione 108/110, discutendo la tesi “Immunoglobuline stimolanti l’adenilciclasi tiroidea umana: confronto con il dosaggio biologico del “Long acting thyroid stimulator” (LATS)”.
  • Novembre 1979 – Abilitazione all’esercizio della professione di Medico-Chirurgo.
  • 1979 – Iscrizione all’Ordine dei Medici Chirurghi della Provincia di Pisa (Italy) n° 1879/79.

SPECIALIZZAZIONE

  • 13 luglio 1982 – Specializzazione in Endocrinologia e Malattie metaboliche presso l’Università degli Studi di Pisa, conseguita con votazione 70/70 e lode, discutendo la tesi “Studio epidemiologico sull’incidenza del gozzo endemico e dei fenomeni autoimmunitari tiroidei in un’area dell’ Alta Garfagnana”.
  • 8 luglio 1987 – Specializzazione in Medicina Nucleare presso l’Università degli Studi di Firenze, discutendo la tesi “I tumori della tiroide in età giovanile”.

ATTIVITA’ SCIENTIFICA

Ha svolto attività scientifica nel campo della Fisiopatologia Tiroidea. In particolare:

  • nel campo della prevenzione e della diagnosi delle tireopatie nodulari come responsabile del Servizio di Agoaspirazione tiroidea (Agoaspirazione tiroidea con ago sottile) e come Direttore dei Centri per la Cura delle Malattie della Tiroide in Italia.
  • nel campo della diagnostica con radioisotopi e della terapia con 131-I (Terapia radiometabolica dei pazienti ipertiroidei e dei pazienti con carcinoma della tiroide) come Responsabile del Servizio di Medicina Nucleare sia in ambito pubblico che privato.
  • primo investigatore nello Studio Multicentrico Internazionale coordinato dalla WHO sull’efficacia del TSH ricombinante umano nella diagnostica e nella terapia del carcinoma differenziato della tiroide, con occupazione specifica nell’esecuzione delle immagini scintigrafiche dei pazienti con carcinoma differenziato della tiroide.
  • esegue studi sulla terapia dei carcinomi differenziati della tiroide con l’uso del TSH ricombinante umano. In particolare, studia gli effetti del trattamento con 131-I sulla efficacia terapeutica delle metastasi di carcinoma della tiroide.
  • ha partecipato all’uso di una sonda radioguidata intra-operatoria per la ricerca delle metastasi linfonodali di carcinoma differenziato della tiroide, in collaborazione con il Dipartimento di Chirurgia dell’Università di Pisa e con la U.O. di Fisica Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Pisana.
  • ha preso parte attiva nello studio della cinetica dello iodio radioattivo nei pazienti trattati con 131-I per ipertiroidismo, per carcinoma differenziato della tiroide e per gozzo tiroideo a scopo cito-riduttivo.
  • ha svolto studi nei pazienti con carcinoma tiroideo differenziato, utilizzando la 18-FDG-PET dopo TSH umano ricombinante nella ricerca delle metastasi non iodo-captanti.
  • ha rivolto la sua ricerca all’uso clinico di nuovi farmaci con azione tirosinochinasica nei carcinomi differenziati della tiroide.