Ricostruzione con legamento artificiale L.A.R.S.

La lesione del crociato rappresenta una delle patologie più importanti e più frequenti del ginocchio per l’aumento di soggetti che si dedicano ad attività sportive più o meno intense.

Negli anni sono state proposte varie soluzioni e per cui siamo passati dalla sutura di questi legamenti, con risultati estremamente scadenti, alle tecniche di trapianti autogeni, vale a dire ricostruire i legamenti utilizzando elementi anatomici di vicinanza (tendine rotuleo, tendine del gracile e semitendinoso).

Ma queste tecniche non sono prive di un certo numero di critiche:

  • Il prelievo di formazione anatomica
  • Il prelievo di questi elementi di sostituzione necessita di accessi chirurgici abbastanza estesi
  • Questo tipo di intervento richiede dei tempi di recupero lunghi (6 mesi per il ritorno all’attività sportiva)
  • In caso di insuccesso è impossibile utilizzare due volte gli stessi elementi anatomici

L’utilizzo del legamento artificiale non ha questi inconvenienti.
Il legamento L.A.R.S. è in poliestere quindi sicuramente non dà fenomeni di incompatibilità dal momento che viene utilizzato da anni nella sintesi dei fili di sutura e nelle protesi vascolari; ha una resistenza iniziale ben superiore a quella del legamento crociato biologico; consente un recupero funzionale molto rapido con ripresa dell’attività lavorativa e sportiva entro 50 giorni.

Indicazioni:

Preferenziali:

  • Prelievo autologo impossibile o rifiutato
  • Recidive dopo ricostruzione con autologo
  • Soggetti over 30~35 anni con richiesta di riprendere un\’attività sportiva o una professione fisicamente impegnativa

Selettive:

  • Tutti i casi dove il paziente ha un bisogno personale di ripresa veloce della sua attività
  • Sportivo giovane o a fine carriera che deve salvare una stagione o un’occasione di competizione della vita
  • Certe professioni per cui è vitale riprendere l’attività velocemente (artigiani, lavoratori autonomi)

Attualmente possiamo affermare che la durata del follow-up di questo legamento è all’incirca di 8 anni.

In ogni caso è d\’obbligo informare in modo esauriente il paziente che questa soluzione, pur dando un risultato veloce, può non essere definitiva (il follow-up attuale ci garantisce una integrità del trapianto attorno agli 8 anni pur non escludendo la possibilità di una durata indefinita).

La nostra clinica di Pisa si avvale della collaborazione con il Dott. Claudio Vannucci, specialista in ortopedia, traumatologia e medicina dello sport.